Tra crono eccellenti e cadute sfortunate la Honda è stata senza alcun dubbio la casa protagonista dei tre giorni di test sul circuito malese di Sepang, chiusi peraltro con il record della pista fissato da Nicky Hayden: l'iridato del 2006 ha infatti fermato i cronometri sul 2'00"326 mettendosi dietro la Ducati del campione del mondo in carica Casey Stoner (2'00"660).
Il record di Hayden segue due giornate in cui il miglior crono era stato registrato dall'altra Honda (ma non ufficiale) del francese De Puniet, solo 11° nell'ultima sessione.
La casa giapponese, però, alterna i sorrisi ai momenti di preoccupazione. La caduta di Dani Pedrosa nella prima giornata di test ha procurato al pilota spagnolo una frattura al metacarpo della mano destra. Il giovane iberico del team HRC è tornato a Barcellona per sottoporsi a un'operazione chirurgica che è riuscita bene, di conseguenza Pedrosa dovrebbe rimettersi in sella già per i prossimi test di Phillip Island a fine mese.
Il capitolo italiani è abbastanza amaro: il 6° posto di Valentino Rossi (2'01"425) non può essere considerato soddisfacente, anche perché il compagno della Yamaha Jorge Lorenzo fa molto meglio del campione di Tavullia (lo spagnolo è 3° con 2'00"766). Chiude 7° un combattivo Dovizioso (2'01"447), mentre Capirossi è 10° (2'01"778), giusto dietro al compagno della Suzuki Vermeulen. Il 13° posto di De Angelis, il 14° di Melandri e il 19° di Canepa completano il quadro non esaltante dei piloti azzurri: il GP del Qatar del 9 marzo è ancora lontano, ma i giorni sul calendario volano veloci, quasi come Hayden.
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