La Juventus ritrova Del Piero titolare contro la Lazio ed è proprio il capitano l'uomo in più per i bianconeri che vincono all'Olimpico per 3-2 nell'anticipo della 16.a giornata. La Juve passa in vantaggio al 29' con Trezeguet, ma i padroni di casa pareggiano grazie a Pandev 7' più tardi. Ci pensa poi Pinturicchio, con due gol fotocopia al 48' e 71', a regalare la vittoria alla Vecchia Signora. Inutile il secondo gol di Pandev al 92'.
Riecco Alex Del Piero, ed ora Ranieri farà fatica a lasciarlo in panchina. Pinturicchio con la Lazio ha potuto giocare dal 1' a fianco di Trezegol grazie all'indisponibilità di Iaquinta, e ha lasciato il segno: se infatti la Juve ha portato a casa dall'Olimpico 3 punti che gli permettono di agguantare al secondo posto la Roma è merito, oltre che di Buffon, del capitano bianconero. La Lazio, infatti, si è dimostrata avversario ostico e la Vecchia Signora ha dovuto sfoggiare tutta la sua grinta e il suo cinismo per venire a capo del match. I biancocelesti hanno giocato meglio creando più palle gol della Juve che, soprattutto nel primo tempo, si è dimostrata al di sotto del suo solito standard di gioco. Ma i bianconeri sono sornioni e, nonostante in difesa alle volte abbiano ballato un po' troppo, hanno in Buffon una saracinesca insuperabile, come ha dimostrato in più di un'occasione sulle conclusioni di Rocchi. Al contrario invece i biancocelesti si lasciano andare a disattenzioni che, quando hai di fronte campioni quali Trezeguet e Del Piero, non puoi permetterti. E così ecco che prima il francese, e poi il trevigiano che per ben due volte supera Scaloni sulla fascia sinistra, trafiggono Ballotta. Gli uomini di Rossi reagiscono e trovano ben due reti con Pandev, che si conferma attaccante di razza, ma purtroppo non bastano.
Alla Juve invece va tutto bene nella gelida serata dell'Olimpico e anche quando Nedved è costretto a lasciare il campo a fine primo tempo, per una capocciata con Scaloni, trovano un Tiago in serata di grazia che gioca una delle sue migliori prestazioni in bianconero. La Vecchia Signora si conferma al vertice, mentre la Lazio, ora che ha dato addio all'Europa, potrà concentrarsi sul campionato dove ha dimostrato di poter ancora dire molto.
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